Al via il progetto “Navigazioni” con Fondazione “Con i Bambini” . Il progetto Navigazioni (mappe, strumenti, esperienze con giovani a rischio devianza o autori di reati, famiglie, comunità) vede coinvolto il territorio alessandrino grazie ad un gruppo di lavoro che coinvolge Azimut, Cissaca e ASL AL. Il progetto si sviluppa a livello interregionale (Liguria, Piemonte Lombardia, Veneto) ed a carattere sperimentale su una triennalità con un partenariato composto da soggetti del terzo settore ed istituzioni pubbliche. Per quanto riguarda la Regione Piemonte i terrori interessati afferiscono ai Consorzi socio assistenziali: CISS di Pinerolo e CISSACA di Alessandria. Gli interventi sono gestiti da agenzie del privato sociale in collaborazione con gli enti e le istituzioni.
Destinatari
Il progetto è rivolto a minori e giovani nella fascia di età 11/21 anni a rischio di devianza o autori di reato in carico all’USSM e ai Servizi territoriali.
Obiettivi:
Promuovere, attraverso interventi di tipo sistemico, processi di cambiamento nello stile di vita dei minori/ giovani, agendo anche sui loro contesti di vita, a partire dalle risorse personali e sociali da sostenere e potenziare.
Favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza rispetto ai percorsi di vita e ai vissuti interiori
Valorizzare e sostenere le competenze relazionali, in ambito familiare, sociale e professionale
Intercettare e contrastare comportamenti devianti (in particolar modo 11/13 anni) al fine di prevenire l’ingresso nel circuito penale minorile
Coinvolgere le famiglie a partire dal riconoscimento e valorizzazione delle loro competenze e delle loro capacità nel concorrere ai processi decisionali in favore dei propri figli.
Avviare percorsi di orientamento e inclusione nel mondo del lavoro
Ampliamento e consolidamento delle reti degli attori locali
Metodologia
Metodo INFILM. Adozione di strumenti di lavoro che sviluppino percorsi di crescita attraverso azioni di creatività multimediale (narrazioni audio, video, testi scritti, foto, interviste, docu-film, azioni teatrali) da proporre in forma individuale o di gruppo.
Peer education. A partire dal riconoscimento del protagonismo dei ragazzi, favorire l’integrazione tra minori inseriti nel progetto e studenti delle scuole per la costruzione condivisa di eventi pubblici e di esperienze da restituire alla comunità educante.
Family Group Conference, Gruppi di Parola, interventi personalizzati rivolti ai genitori.
Presa in carico educativa individuale.
Percorsi personali che individuano competenze formali ed informali per l’orientamento e l’avviamento al mondo del lavoro.
Le prese in carico
Ogni territorio ha costituito una propria équipe composta da operatori USSM, dei Servizi Sociali e delle cooperative sociali territoriali, dell’ASL (AL) che operano congiuntamente per elaborare, sviluppare, monitorare i piani di lavoro posti in essere con i minori e le loro famiglie.
Monitoraggio e valutazione
Le azioni del progetto sono soggette a monitoraggio e valutazione sia da parte del soggetto finanziatore che del centro studi VOIS dell’Università di Pisa.
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