“San Giuseppe al lavoro- secondo anno” riparte grazie a Fondazione CRAL. L’iniziativa, al suo secondo anno di realizzazione,  è stata finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria grazie al Bando “Nessuno Escluso”. Il progetto si è proposto di valorizzare in chiave educativa le opportunità offerte dall’Istituto San Giuseppe di Ovada. Nell’ampia area verde, grazie anche al prezioso contributo di volontari, sono proseguite le attività dell’orto sociale, che ha consentito ad un gruppo di giovani disabili del territorio di acquisire nuove competenze operative e di rafforzare le proprie capacità relazionali. Nei locali della cucina professionale della struttura invece si è svolta la seconda edizione del corso di pasticceria. Protagoniste sono state le donne accolte nelle Comunità Azimut, le quali hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova nella preparazione di dolcetti, paste, creme e confetture, in vista di una loro possibile autonomizzazione lavorativa nel settore della ristorazione.  Il presidente di Azimut Ettore Libener sintetizza il senso della sperimentazione: “Il tema dell’autonomizzazione lavorativa delle persone con difficoltà sociale è centrale nella nostra azione. Noi crediamo che  sia nostro dovere accompagnare le persone nella formulazione di un progetto di vita e nella ricerca di una nuova occupazione e di un ruolo attivo nella società. “San Giuseppe al lavoro” si è mosso proprio in questa prospettiva e ringraziamo quindi la “Fondazione Cral” per averci sostenuto ancora una volta nel nostro impegno”. Capofila del progetto è stata la cooperativa Sociale Azimut, che opera in  rete con CSS dell’Ovadese, Idea Agenzia per il Lavoro,  Ass. Esagono, ass. La Tavola Rotonda, Idee in fuga s.c.s., l’I.S.S. Agrario “C.Barletti”.

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